Servizio Assistenza Tecno Edil Sistem

La Tecno Edil Sistem s.r.l. ha scelto di puntare, oltre che sulla produzione, anche sull’offerta di tutta una serie di servizi rivolti alla soddisfazione massima del cliente.
Uno dei servizi di punta dell’Azienda è l’assistenza sistemica per qualsiasi esigenza o problematica dovesse sorgere durante le varie fasi del lavoro. Per la fornitura di questo servizio l’Azienda si avvale di uno staff tecnico altamente specializzato e pronto ad intervenire tempestivamente laddove necessario. Vai alle Faq

ALTRI SERVIZI

La Tecno Edil Sistem, oltre al SERVIZIO ASSISTENZA, propone ai propri clienti altri servizi su richiesta e a pagamento che riguardano le proprie macchine come la PULIZIA, la REVISIONE e, contattando l’Ufficio Tecnico sarà possibile far valutare la propria macchina usata per un’eventuale PERMUTA.

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    Domande Frequenti

    La macchina: si arresta durante il lavoro; non si avvia; si avvia e si arresta in continuazione.

    A. IMPIANTO TERRA INEFFICIENTE:
    • sospendere il lavoro e contattare un elettricista.
    B. NON ARRIVA CORRENTE:
    • posizionare il selettore su “1”;
    • verificare la corretta alimentazione del quadro comandi;
    • controllare il cavo elettrico, le prese i fusibili del cantiere;
    • spegnere premendo il pulsante verde; attendere 5 secondi e riaccendere premendo il pulsante rosso.
    • controllare il led del quadro e la parte riguardante le anomalie.

    L’impianto parte, ma quando riparte il compressore non si accende.

    A. NON ARRIVA CORRENTE:
    • l’interruttore della sonda deve essere acceso;
    • il cavo della sonda deve essere collegato alla sonda e al quadro;
    • verificare che non ci siano fili staccati all’intero delle spine e che il cavo non sia deteriorato lungo il percorso;
    • se la spia è accesa ma sul programmatore non è acceso il led “richiesta sonda” il guasto sarà sulle spine o sul cavo;
    • è intervenuto un termico.
    B. QUANTITÁ DI MATERIALE SCARSA:
    • verificare se la macchina al piano è ancora piena di materiale.
    C. CORRETTO POSIZIONAMENTO DELLA SONDA:
    • la sonda non deve toccare parti dell’intonacatrice; eventualmente posizionare in modo corretto la cuffia;
    • la sonda è regolabile spostando in elevazione la piastrina del sensore tramite l’apposita coppiglia metallica.

    L’impianto funziona regolarmente ma non carica materiale.

    A. SILO VUOTO:
    • cambiare silo;
    • caricare altro materiale.
    B. VALVOLA MANUALE DEL SILO CHIUSA O OSTRUITA:
    • aprire la valvola;
    • eliminare eventuali corpi estranei o grumi di materiale duro che ostruiscono la bocca del silo;
    • verificare il corretto funzionamento del vibratore.
    C. LA SONDA RICHIEDE MATERIALE MA LA VALVOLA A FARFALLA NON SI APRE:
    • verificare che il cavo della valvola a farfalla sia collegato al quadro;
    • controllare che corpi estranei blocchino la valvola;
    • chiedere intervento tecnico.

    L’impianto parte ma non si ferma più il compressore.

    A. LIVELLO DI PRESSIONE DEL COMPRESSORE ELEVATO (OLTRE 2.5 BAR):
    • tubo di trasporto del materiale ostruito;
    • mancanza di alimentazione elettrica;
    • strozzatura sul tubo di trasporto materiale;
    • presenza di materiali in grumi.
    B. LIBERARE IL TUBO OSTRUITO:
    • spegnere l’impianto;
    • ruotare in senso antiorario il volantino della valvola a farfalla scaricando la pressione del silo;
    • prima di scollegare il tubo di trasporto verificare sul manometro del compressore che non esista;
    • staccare il tubo ostruito usando la apposita chiave facendo attenzione ad eventuali sbuffi di materiale.
    C. INDIVIDUARE IL PUNTO DI INTASAMENTO
    • fissare un capo del tubo alla gru e sollevarlo facendo scendere il materiale;
    • vuotati i tubi, ricollegarli e riaccendere l’impianto.
    D. LA PRESSIONE DELL’ARIA SUL MANOMETRO RIMANE OLTRE 1 BAR
    • i filtri di depolverizzazione della cuffia sono sporchi o umidi: sostituirli;
    • il filtro e l’ugello dell’iniettore che si trova nell’anfora sono sporchi o intasati;
    • smontare l’iniettore, sfilare il filtro e pulite il tutto con benzina, in modo che i fori siano perfettamente liberi e che la sfera della valvola di non ritorno si muova liberamente;
    • rimontare il tutto con attenzione.

    La macchina si riempie troppo.

    A. VALVOLA APERTA PER TROPPO TEMPO:
    • Ridurre sul quadro di comando il “tempo apertura valvola”.
    B. CONTROLLARE IL SENSORE:
    • abbassare la piastrina sensibile della sonda;
    • rimuovere la coppiglia metallica e collocarla nella posizione desiderata;
    • controllare che il sensore non tocchi o sfiori parti dell’intonacatrice.

    • il filtro e l’ugello dell’iniettore che si trova nell’anfora sono sporchi o intasati;
    • smontare l’iniettore, sfilare il filtro e pulite il tutto con benzina, in modo che i fori siano perfettamente liberi e che la sfera della valvola di non ritorno si muova liberamente;
    • rimontare il tutto con attenzione.

    La macchina: si arresta durante il lavoro; non si avvia; si avvia e si arresta in continuazione.

    A. NON ARRIVA CORRENTE:
    • controllare l’impianto di adduzione della corrente (presa e spina, quadro elettrico).
    B. IL MOTORE PARTE MA DOPO POCO SI ARRESTA:
    • invertire la polarità del motore;
    • liberare la bocca di scarico ed eventualmente le ostruzioni interne alla camera di miscelazione.

    Il motore si avvia ma non esce prodotto dalla bocca di scarico.

    A. PIGNONE O L’ALBERO DI USCITA DAL RIDUTTORE DIFETTOSI:
    • sostituire il pezzo danneggiato.
    B. SENSO DI ROTAZIONE ERRATO:
    • invertire la polarità del motore.
    C. INTASAMENTO DELL’IMPASTATORE:
    • liberare la bocca di scarico ed eventualmente le ostruzioni interne alla camera di miscelazione.

    Il motore si avvia ma esce prodotto secco dalla bocca di scarico.

    A. NON VIENE EROGATA ACQUA AL MISCELATORE:
    • verificare se la rete idrica fornisce acqua.
    B. IL RUBINETTO DI REGOLAZIONE DEL FLUSSO D’ACQUA È CHIUSO:
    • controllare il rubinetto di regolazione della portata.
    C. NON VI È SUFFICIENTE PRESSIONE SULLA RETE IDRICA:
    • controllare il regolatore di pressione.
    D. INTASAMENTO DELL’IMPASTATORE:
    • verificare il funzionamento dell’elettrovalvola.

    Mancato funzionamento del motore.

    A. MANCA ALIMENTAZIONE ELETTRICA:
    • controllare l’impianto di adduzione della corrente (presa e spina, quadro elettrico).
    B. MOTORE DELLA SPIRALE NON GIRA:
    • controllare la posizione della rete poggia-sacchi;
    • controllare l’eventuale presenza nella tramoggia di oggetti grossolani che possono bloccare la rotazione della spirale.

    La macchina: disperde corrente; si arresta durante il lavoro; non si avvia; si avvia e si arresta in continuazione.

    A. IMPIANTO TERRA INEFFICIENTE:
    • sospendere il lavoro e contattare un elettricista.
    B. NON ARRIVA CORRENTE:
    • verificare la potenza del cantiere (min. 7.5 kW);
    • verificare i fusibili del cantiere;
    • verificare se il cantiere è protetto da un salvavita che scatta mettendo in funzione la macchina;
    • verificare se la macchina o il cavo che la collega hanno delle dispersioni di corrente.
    C. INQUINAMENTO DA POLVERE NEL QUADRO ELETTRICO:
    • aprire lo sportello dopo aver staccato il cavo elettrico di alimentazione, eliminare la polvere sui salvamotori e contattori, evitare che venga soffiata aria all’interno del quadro elettrico per evitare che i contatori vadano in avaria.
    D. L’ACQUA NON ARRIVA A SUFFICIENZA:
    • verificare la manichetta dell’acqua di collegamento:
    – non sia piegata;
    – non sia ostruita;
    – non vi sia presenza di bolle d’aria nell’acqua;
    – se giunge debolmente.
    • verificare che la pompa dell’acqua sia in moto e che la pressione segnata nel manometro arrivi a 2 atm. Eventualmente pescare l’acqua da un bidone di riserva.
    E. IL PRESSOSTATO DELL’IMPIANTO IDRAULICO NON DA IL CONSENSO (NON SCATTA):
    • far controllare il pressostato da un elettricista (deve scattare ad almeno a 2 atm);
    • chiamare il Servizio Assistenza
    F. PERDITA D’ARIA NEL CIRCUITO:
    • verificare tutte le giunzioni dal compressore fino alla pistola.

    La pompa: non si avvia, si arresta da sola durante lo spruzzo, non si arresta chiudendo l’aria.

    A. SPINA DI COLLEGAMENTO ALLA MACCHINA NON INSERITA.
    • provvedere ad inserirla.
    B. UGELLO DELLA PISTOLA PARZIALMENTE OSTRUITO:
    • smontare il deflettore alla pistola e verificare che non trattenga corpi estranei;
    • pulire l’ugello dell’aria con un pezzo di fil di ferro e verificare, chiudendo ed aprendo il rubinetto dell’aria, che l’inconveniente si scomparso.
    C. TUBO DELL’ARIA PARZIALMENTE OSTRUITO:
    • smontare il tubo e verificare che non trattenga corpi estranei specie nei giunti.
    D. TUBO DELL’ARIA PIEGATO:
    • svolgerlo e stenderlo più accuratamente.
    E. RUBINETTI DELL’ARIA ALLA MACCHINA ED ALLA PISTOLA PARZIALMENTE CHIUSI:
    • aprirli completamente.
    F. PRESSOSTATO DEL COMPRESSORE FUORI TARATURA:
    • contattare un elettricista e controllare con un manometro che il pressostato scatti ad almeno 2 atm chiudendo il rubinetto della pistola e ritorni quando la pressione scende sotto 1.4 atm;
    • chiamare il Servizio Assistenza.
    G. É INTERVENUTO IL SALVAMOTORE:
    • reinserire il pulsante dopo qualche minuto.
    • se il fenomeno si ripete contattare un elettricista per far controllare la regolazione della corrente e della tensione di linea;
    • chiamare il Servizio Assistenza.

    La pistola spruzza debolmente.

    A. PERDITA DI ARIA IN LINEA:
    • a partire dalla pistola verificare che tutti i giunti dell’aria siano allacciati bene, controllare eventualmente anche nell’interno della macchina che non vi siano perdite d’aria nell’allentamento di ghiere o delle fascette stringi-tubo.
    B. IL FILTRO ARIA DEL COMPRESSORE È INTASATO:
    • sostituire il filtro o pulirlo accuratamente con aria compressa.

    Il dosatore: non si avvia; è irregolare; si arresta improvvisamente; non trasporta polvere.

    A. SCATTA IL SALVAMOTORE:
    • motore sotto sforzo per cause accidentali, provare a sostituire o vuotare parzialmente la polvere immessa nel dosatore;
    • se il fenomeno persiste, contattare un elettricista.

    B. PRESENZA DI UN CORPO ESTRANEO NEL DOSATORE:
    • vuotare il recipiente e rimuovere l’oggetto.

    Camera di miscelazione: non vi giunge acqua.

    A. IL RUBINETTO DEL FLUSSOMETRO É CHIUSO:
    • aprire il rubinetto.
    B. TUBO DI INIEZIONE ACQUA OSTRUITO O PIEGATO:
    • pulirlo con un tondino di ferro, eliminare la piega.
    C. ETTROVALVOLA IN AVARIA:
    • controllare che la bobina non sia bruciata oppure chiederne il ricambio e verificare che i contatti ausiliari del magnetotermico o del contattore siano funzionanti.

    L’acqua continua ad entrare nella camera di miscelazione anche a pompa malta spenta travasandosi nel dosatore.

    A. ELETTROVALVOLA NON PERFETTAMENTE CHIUSA:
    • controllare che l’acqua non sia inquinata o di pozzo e quando non viene;
    • eseguire con regolarità la pulizia dei filtri dell’acqua;
    • rimuovere l’elettrovalvola, smontarla completamente facendo attenzione a non perdere i piccoli componenti, lavare tutto accuratamente con acido muriatico diluito in acqua;
    • verificare la perfetta integrità della membrana di gomma;
    • controllare che i forellini di traverso per il servo pilotaggio non siano ostruiti da impurità (granelli di sabbia, incrostazioni, ecc.);
    • se il fenomeno persiste, chiamare il Servizio Assistenza.

    Il materiale: arriva alla pistola ora liquido, ora denso, misto a sbuffi d’aria, oppure irregolarmente.

    A. STATORE ALLENTATO, REGOLATO MALE, CONSUMATO O ROTTO:
    • regolare le viti dello stringitore tutte in egual misura un po’ alla volta finché scompare il fenomeno.
    • se il fenomeno dovesse persistere, arrestare il dosatore, attendere l’uscita dell’acqua dalla pistola, staccare i tubi e verificare che l’acqua arrivi ad almeno fino a 2 – 2.5 atm e si stabilizzi, a pompa ferma, ad almeno 8 – 12 atm, in caso negativo, sostituire lo statore (polmone) o il rotore (vite) se troppo usurati.
    B. MISCELATORE INTASATO DA INCROSTAZIONI:
    • Rimuovere e pulire il miscelatore.
    C. INTONACO PREMISCELATO DETERIORATO PER ECCESSIVO INVECCHIAMENTO O PER DIFETTO DI FABBRICAZIONE:
    • sostituire il materiale.
    D. FLUSSIMETRO REGOLATO TROPPO BASSO (SBUFFI D’ARIA SOLO NEL CASO DI IMPIEGO DI GESSO):
    • alzare del 10 – 15% l’immissione dell’acqua ed attendere che il fenomeno scompaia per riportare la regolazione al giusto livello.

    Il materiale non giunge alla pistola, la pompa forza improvvisamente e si ferma.

    A. SI É PIEGATO IL TUBO MALTA:
    • arrestare immediatamente la macchina, sistemare correttamente il tubo e controllare che l’acqua non sia salita di livello intasando il miscelatore.
    B. È MANCATO L’AFFLUSSO DELL’ACQUA ALLA CAMERA DI MISCELAZIONE:
    • chiusura involontaria del rubinetto;
    • a pompa ferma, iniettare acqua per 5 secondi all’interno della camera di miscelazione, premendo l’apposito pulsante posto sul quadro comando, attendere almeno un paio di minuti affinché l’acqua stemperi bene il materiale all’interno, provare quindi a ripartire;
    • procedere al lavaggio, sia della camera di miscelazione, sia della pompa, controllando che non sia entrata della polvere o impasto molto asciutto anche nel tubo malta.
    C. É ENTRATO UN CORPO ESTRANEO NELLA POMPA (MATERIALE INDURITO, STRACCI, CARTA, ECC.):
    • smontare la pompa ed i tubi, rimuovere l’oggetto, pulire e riavviare la macchina.
    D. É INTERVENUTO IL SALVAMOTORE DELLA POMPA:
    • attendere qualche minuto prima di reinserirlo, se il fenomeno persiste, potrebbe dipendere dall’insufficienza di energia del cantiere;
    • chiamare un elettricista e fare le verifiche del caso.

    La macchina: disperde corrente; si arresta durante il lavoro; non si avvia; si avvia e si arresta in continuazione.

    A. IMPIANTO TERRA INEFFICIENTE:
    • sospendere il lavoro e contattare un elettricista.
    B. NON ARRIVA CORRENTE:
    • verificare la potenza del cantiere (min. 3 kW);
    • verificare i fusibili del cantiere;
    • verificare se il cantiere è protetto da un salvavita che scatta mettendo in funzione la macchina;
    • verificare se la macchina o il cavo che la collega hanno delle dispersioni di corrente.
    C. INQUINAMENTO DA POLVERE NEL QUADRO ELETTRICO:
    • aprire lo sportello dopo aver staccato il cavo elettrico di alimentazione, eliminare la polvere sui salvamotori e contattori, evitare che venga soffiata aria all’interno del quadro elettrico per evitare che i contatori vadano in avaria.
    D. L’ACQUA NON ARRIVA A SUFFICIENZA:
    • verificare la manichetta dell’acqua di collegamento:
    – non sia piegata;
    – non sia ostruita;
    – non vi sia presenza di bolle d’aria nell’acqua;
    – se giunge debolmente.
    • verificare che la pompa dell’acqua sia in moto e che la pressione segnata nel manometro arrivi a 2 atm. Eventualmente pescare l’acqua da un bidone di riserva.
    E. IL PRESSOSTATO DELL’IMPIANTO IDRAULICO NON DA IL CONSENSO (NON SCATTA):
    • far controllare il pressostato da un elettricista (deve scattare ad almeno a 2 atm);
    • chiamare il Servizio Assistenza
    F. PERDITA D’ARIA NEL CIRCUITO:
    • verificare tutte le giunzioni dal compressore fino alla pistola.

    La pompa: non si avvia, si arresta da sola durante lo spruzzo, non si arresta chiudendo l’aria.

    A. SPINA DI COLLEGAMENTO ALLA MACCHINA NON INSERITA.
    • provvedere ad inserirla.
    B. UGELLO DELLA PISTOLA PARZIALMENTE OSTRUITO:
    • smontare il deflettore alla pistola e verificare che non trattenga corpi estranei;
    • pulire l’ugello dell’aria con un pezzo di fil di ferro e verificare, chiudendo ed aprendo il rubinetto dell’aria, che l’inconveniente si scomparso.
    C. TUBO DELL’ARIA PARZIALMENTE OSTRUITO:
    • smontare il tubo e verificare che non trattenga corpi estranei specie nei giunti.
    D. TUBO DELL’ARIA PIEGATO:
    • svolgerlo e stenderlo più accuratamente.
    E. RUBINETTI DELL’ARIA ALLA MACCHINA ED ALLA PISTOLA PARZIALMENTE CHIUSI:
    • aprirli completamente.
    F. PRESSOSTATO DEL COMPRESSORE FUORI TARATURA:
    • contattare un elettricista e controllare con un manometro che il pressostato scatti ad almeno 2 atm chiudendo il rubinetto della pistola e ritorni quando la pressione scende sotto 1.4 atm;
    • chiamare il Servizio Assistenza.
    G. É INTERVENUTO IL SALVAMOTORE:
    • reinserire il pulsante dopo qualche minuto.
    • se il fenomeno si ripete contattare un elettricista per far controllare la regolazione della corrente e della tensione di linea;
    • chiamare il Servizio Assistenza.

    La pistola spruzza debolmente.

    A. PERDITA DI ARIA IN LINEA:
    • a partire dalla pistola verificare che tutti i giunti dell’aria siano allacciati bene, controllare eventualmente anche nell’interno della macchina che non vi siano perdite d’aria nell’allentamento di ghiere o delle fascette stringi-tubo.
    B. IL FILTRO ARIA DEL COMPRESSORE È INTASATO:
    • sostituire il filtro o pulirlo accuratamente con aria compressa.

    Il dosatore: non si avvia; è irregolare; si arresta improvvisamente; non trasporta polvere.

    A. SCATTA IL SALVAMOTORE:
    • motore sotto sforzo per cause accidentali, provare a sostituire o vuotare parzialmente la polvere immessa nel dosatore;
    • se il fenomeno persiste, contattare un elettricista.
    B. PRESENZA DI UN CORPO ESTRANEO NEL DOSATORE:
    • vuotare il recipiente e rimuovere l’oggetto.

    Camera di miscelazione: non vi giunge acqua.

    A. IL RUBINETTO DEL FLUSSOMETRO É CHIUSO:
    • aprire il rubinetto.
    B. TUBO DI INIEZIONE ACQUA OSTRUITO O PIEGATO:
    • pulirlo con un tondino di ferro, eliminare la piega.
    C. ETTROVALVOLA IN AVARIA:
    • controllare che la bobina non sia bruciata oppure chiederne il ricambio e verificare che i contatti ausiliari del magnetotermico o del contattore siano funzionanti.

    L’acqua continua ad entrare nella camera di miscelazione anche a pompa malta spenta travasandosi nel dosatore.

    A. ELETTROVALVOLA NON PERFETTAMENTE CHIUSA:
    • controllare che l’acqua non sia inquinata o di pozzo e quando non viene;
    • eseguire con regolarità la pulizia dei filtri dell’acqua;
    • rimuovere l’elettrovalvola, smontarla completamente facendo attenzione a non perdere i piccoli componenti, lavare tutto accuratamente con acido muriatico diluito in acqua;
    • verificare la perfetta integrità della membrana di gomma;
    • controllare che i forellini di traverso per il servo pilotaggio non siano ostruiti da impurità (granelli di sabbia, incrostazioni, ecc.);
    • se il fenomeno persiste, chiamare il Servizio Assistenza.

    Il materiale: arriva alla pistola ora liquido, ora denso, misto a sbuffi d’aria, oppure irregolarmente.

    A. STATORE ALLENTATO, REGOLATO MALE, CONSUMATO O ROTTO:
    • regolare le viti dello stringitore tutte in egual misura un po’ alla volta finché scompare il fenomeno.
    • se il fenomeno dovesse persistere, arrestare il dosatore, attendere l’uscita dell’acqua dalla pistola, staccare i tubi e verificare che l’acqua arrivi ad almeno fino a 2 – 2.5 atm e si stabilizzi, a pompa ferma, ad almeno 8 – 12 atm, in caso negativo, sostituire lo statore (polmone) o il rotore (vite) se troppo usurati.
    B. MISCELATORE INTASATO DA INCROSTAZIONI:
    • Rimuovere e pulire il miscelatore.
    C. INTONACO PREMISCELATO DETERIORATO PER ECCESSIVO INVECCHIAMENTO O PER DIFETTO DI FABBRICAZIONE:
    • sostituire il materiale.
    D. FLUSSIMETRO REGOLATO TROPPO BASSO (SBUFFI D’ARIA SOLO NEL CASO DI IMPIEGO DI GESSO):
    • alzare del 10 – 15% l’immissione dell’acqua ed attendere che il fenomeno scompaia per riportare la regolazione al giusto livello.

    Il materiale non giunge alla pistola, la pompa forza improvvisamente e si ferma.

    A. SI É PIEGATO IL TUBO MALTA:
    • arrestare immediatamente la macchina, sistemare correttamente il tubo e controllare che l’acqua non sia salita di livello intasando il miscelatore.
    B. È MANCATO L’AFFLUSSO DELL’ACQUA ALLA CAMERA DI MISCELAZIONE:
    • chiusura involontaria del rubinetto;
    • a pompa ferma, iniettare acqua per 5 secondi all’interno della camera di miscelazione, premendo l’apposito pulsante posto sul quadro comando, attendere almeno un paio di minuti affinché l’acqua stemperi bene il materiale all’interno, provare quindi a ripartire;
    • procedere al lavaggio, sia della camera di miscelazione, sia della pompa, controllando che non sia entrata della polvere o impasto molto asciutto anche nel tubo malta.
    C. É ENTRATO UN CORPO ESTRANEO NELLA POMPA (MATERIALE INDURITO, STRACCI, CARTA, ECC.):
    • smontare la pompa ed i tubi, rimuovere l’oggetto, pulire e riavviare la macchina.
    D. É INTERVENUTO IL SALVAMOTORE DELLA POMPA:
    • attendere qualche minuto prima di reinserirlo, se il fenomeno persiste, potrebbe dipendere dall’insufficienza di energia del cantiere;
    • chiamare un elettricista e fare le verifiche del caso.

    La macchina: disperde corrente; si arresta durante il lavoro; non si avvia; si avvia e si arresta in continuazione.

    A. IMPIANTO TERRA INEFFICIENTE:
    • sospendere il lavoro e contattare un elettricista.
    B. NON ARRIVA CORRENTE:
    • verificare la potenza del cantiere (min. 7.5 kW);
    • verificare i fusibili del cantiere;
    • verificare se il cantiere è protetto da un salvavita che scatta mettendo in funzione la macchina;
    • verificare se la macchina o il cavo che la collega hanno delle dispersioni di corrente.
    C. INQUINAMENTO DA POLVERE NEL QUADRO ELETTRICO:
    • aprire lo sportello dopo aver staccato il cavo elettrico di alimentazione, eliminare la polvere sui salvamotori e contattori, evitare che venga soffiata aria all’interno del quadro elettrico per evitare che i contatori vadano in avaria.
    D. L’ACQUA NON ARRIVA A SUFFICIENZA:
    • verificare la manichetta dell’acqua di collegamento:
    – non sia piegata;
    – non sia ostruita;
    – non vi sia presenza di bolle d’aria nell’acqua;
    – se giunge debolmente.
    • verificare che la pompa dell’acqua sia in moto e che la pressione segnata nel manometro arrivi a 2 atm. Eventualmente pescare l’acqua da un bidone di riserva.
    E. IL PRESSOSTATO DELL’IMPIANTO IDRAULICO NON DA IL CONSENSO (NON SCATTA):
    • far controllare il pressostato da un elettricista (deve scattare ad almeno a 2 atm);
    • chiamare il Servizio Assistenza
    F. PERDITA D’ARIA NEL CIRCUITO:
    • verificare tutte le giunzioni dal compressore fino alla pistola.

    La pompa: non si avvia, si arresta da sola durante lo spruzzo, non si arresta chiudendo l’aria.

    A. SPINA DI COLLEGAMENTO ALLA MACCHINA NON INSERITA.
    • provvedere ad inserirla.
    B. UGELLO DELLA PISTOLA PARZIALMENTE OSTRUITO:
    • smontare il deflettore alla pistola e verificare che non trattenga corpi estranei;
    • pulire l’ugello dell’aria con un pezzo di fil di ferro e verificare, chiudendo ed aprendo il rubinetto dell’aria, che l’inconveniente si scomparso.
    C. TUBO DELL’ARIA PARZIALMENTE OSTRUITO:
    • smontare il tubo e verificare che non trattenga corpi estranei specie nei giunti.
    D. TUBO DELL’ARIA PIEGATO:
    • svolgerlo e stenderlo più accuratamente.
    E. RUBINETTI DELL’ARIA ALLA MACCHINA ED ALLA PISTOLA PARZIALMENTE CHIUSI:
    • aprirli completamente.
    F. PRESSOSTATO DEL COMPRESSORE FUORI TARATURA:
    • contattare un elettricista e controllare con un manometro che il pressostato scatti ad almeno 2 atm chiudendo il rubinetto della pistola e ritorni quando la pressione scende sotto 1.4 atm;
    • chiamare il Servizio Assistenza.
    G. É INTERVENUTO IL SALVAMOTORE:
    • reinserire il pulsante dopo qualche minuto.
    • se il fenomeno si ripete contattare un elettricista per far controllare la regolazione della corrente e della tensione di linea;
    • chiamare il Servizio Assistenza.

    La pistola spruzza debolmente.

    A. PERDITA DI ARIA IN LINEA:
    • a partire dalla pistola verificare che tutti i giunti dell’aria siano allacciati bene, controllare eventualmente anche nell’interno della macchina che non vi siano perdite d’aria nell’allentamento di ghiere o delle fascette stringi-tubo.
    B. IL FILTRO ARIA DEL COMPRESSORE È INTASATO:
    • sostituire il filtro o pulirlo accuratamente con aria compressa.

    Il dosatore: non si avvia; è irregolare; si arresta improvvisamente; non trasporta polvere.

    A. SCATTA IL SALVAMOTORE:
    • motore sotto sforzo per cause accidentali, provare a sostituire o vuotare parzialmente la polvere immessa nel dosatore;
    • se il fenomeno persiste, contattare un elettricista.

    B. PRESENZA DI UN CORPO ESTRANEO NEL DOSATORE:
    • vuotare il recipiente e rimuovere l’oggetto.

    Camera di miscelazione: non vi giunge acqua.

    A. IL RUBINETTO DEL FLUSSOMETRO É CHIUSO:
    • aprire il rubinetto.
    B. TUBO DI INIEZIONE ACQUA OSTRUITO O PIEGATO:
    • pulirlo con un tondino di ferro, eliminare la piega.
    C. ETTROVALVOLA IN AVARIA:
    • controllare che la bobina non sia bruciata oppure chiederne il ricambio e verificare che i contatti ausiliari del magnetotermico o del contattore siano funzionanti.

    L’acqua continua ad entrare nella camera di miscelazione anche a pompa malta spenta travasandosi nel dosatore.

    A. ELETTROVALVOLA NON PERFETTAMENTE CHIUSA:
    • controllare che l’acqua non sia inquinata o di pozzo e quando non viene;
    • eseguire con regolarità la pulizia dei filtri dell’acqua;
    • rimuovere l’elettrovalvola, smontarla completamente facendo attenzione a non perdere i piccoli componenti, lavare tutto accuratamente con acido muriatico diluito in acqua;
    • verificare la perfetta integrità della membrana di gomma;
    • controllare che i forellini di traverso per il servo pilotaggio non siano ostruiti da impurità (granelli di sabbia, incrostazioni, ecc.);
    • se il fenomeno persiste, chiamare il Servizio Assistenza.

    Il materiale: arriva alla pistola ora liquido, ora denso, misto a sbuffi d’aria, oppure irregolarmente.

    A. STATORE ALLENTATO, REGOLATO MALE, CONSUMATO O ROTTO:
    • regolare le viti dello stringitore tutte in egual misura un po’ alla volta finché scompare il fenomeno.
    • se il fenomeno dovesse persistere, arrestare il dosatore, attendere l’uscita dell’acqua dalla pistola, staccare i tubi e verificare che l’acqua arrivi ad almeno fino a 2 – 2.5 atm e si stabilizzi, a pompa ferma, ad almeno 8 – 12 atm, in caso negativo, sostituire lo statore (polmone) o il rotore (vite) se troppo usurati.
    B. MISCELATORE INTASATO DA INCROSTAZIONI:
    • Rimuovere e pulire il miscelatore.
    C. INTONACO PREMISCELATO DETERIORATO PER ECCESSIVO INVECCHIAMENTO O PER DIFETTO DI FABBRICAZIONE:
    • sostituire il materiale.
    D. FLUSSIMETRO REGOLATO TROPPO BASSO (SBUFFI D’ARIA SOLO NEL CASO DI IMPIEGO DI GESSO):
    • alzare del 10 – 15% l’immissione dell’acqua ed attendere che il fenomeno scompaia per riportare la regolazione al giusto livello.

    Il materiale non giunge alla pistola, la pompa forza improvvisamente e si ferma.

    A. SI É PIEGATO IL TUBO MALTA:
    • arrestare immediatamente la macchina, sistemare correttamente il tubo e controllare che l’acqua non sia salita di livello intasando il miscelatore.
    B. È MANCATO L’AFFLUSSO DELL’ACQUA ALLA CAMERA DI MISCELAZIONE:
    • chiusura involontaria del rubinetto;
    • a pompa ferma, iniettare acqua per 5 secondi all’interno della camera di miscelazione, premendo l’apposito pulsante posto sul quadro comando, attendere almeno un paio di minuti affinché l’acqua stemperi bene il materiale all’interno, provare quindi a ripartire;
    • procedere al lavaggio, sia della camera di miscelazione, sia della pompa, controllando che non sia entrata della polvere o impasto molto asciutto anche nel tubo malta.
    C. É ENTRATO UN CORPO ESTRANEO NELLA POMPA (MATERIALE INDURITO, STRACCI, CARTA, ECC.):
    • smontare la pompa ed i tubi, rimuovere l’oggetto, pulire e riavviare la macchina.
    D. É INTERVENUTO IL SALVAMOTORE DELLA POMPA:
    • attendere qualche minuto prima di reinserirlo, se il fenomeno persiste, potrebbe dipendere dall’insufficienza di energia del cantiere;
    • chiamare un elettricista e fare le verifiche del caso.

    La macchina: disperde corrente; si arresta durante il lavoro; non si avvia; si avvia e si arresta in continuazione.

    A. IMPIANTO TERRA INEFFICIENTE:
    • sospendere il lavoro e chiamare un elettricista.
    B. NON ARRIVA CORRENTE O ARRIVA SU UNA FASE SOLA:
    • verificare che la potenza del cantiere sia di almeno 7.5 KW per la 380 V;
    • verificare se il cantiere è protetto da un salvavita che scatta allacciando la macchina;
    • verificare che la macchina o il cavo che la collega non abbiano delle dispersioni di corrente.
    C. INQUINAMENTO DA POLVERE NEL QUADRO ELETTRICO:
    • aprire lo sportello dopo aver staccato il cavo elettrico di alimentazione;
    • eliminare la polvere sui salvamotori e contattori;
    • non soffiare aria all’interno del quadro elettrico onde evitare che i contatori vadano in avaria.

    La pompa non si avvia.

    A. SPINA DI COLLEGAMENTO ALLA MACCHINA NON INSERITA:
    • provvedere ad inserire la spina di collegamento.

    Il materiale non giunge all’estremità.

    A. SI É PIEGATO IL TUBO MALTA:
    • arrestare immediatamente la macchina;
    • sistemare correttamente il tubo.
    B. É ENTRATO UN CORPO ESTRANEO NELLA POMPA (MATERIALE INDURITO, STRACCI, CARTA, ECC.):
    • Smontare la pompa ed i tubi, rimuovere l’oggetto, pulire e riavviare la macchina.

    C. É INTERVENUTO IL SALVAMOTORE DELLA POMPA:
    • Attendere qualche minuto prima di reinserirlo, se il fenomeno persiste, potrebbe dipendere dall’insufficienza di energia del cantiere;
    • chiamare un elettricista e fare le verifiche del caso.

    La macchina: disperde corrente; si arresta durante il lavoro; non si avvia; si avvia e si arresta in continuazione.

    A. IMPIANTO TERRA INEFFICIENTE:
    • sospendere il lavoro e contattare un elettricista.
    B. NON ARRIVA CORRENTE:
    • verificare la potenza del cantiere (min. 7.5 kW per la 400V, min. 3 kW per la 230V);
    • verificare i fusibili del cantiere;
    • verificare se il cantiere è protetto da un salvavita che scatta mettendo in funzione la macchina;
    • verificare se la macchina o il cavo che la collega hanno delle dispersioni di corrente.
    C. INQUINAMENTO DA POLVERE NEL QUADRO ELETTRICO:
    • aprire lo sportello dopo aver staccato il cavo elettrico di alimentazione, eliminare la polvere sui salvamotori e contattori, evitare che venga soffiata aria all’interno del quadro elettrico per evitare che i contatori vadano in avaria.
    D. PERDITA D’ARIA NEL CIRCUITO:
    • verificare tutte le giunzioni dal compressore fino alla pistola.

    La pompa: non si avvia, si arresta da sola durante lo spruzzo, non si arresta chiudendo l’aria.

    A. SPINA DI COLLEGAMENTO ALLA MACCHINA NON INSERITA.
    • provvedere ad inserirla.
    B. UGELLO DELLA PISTOLA PARZIALMENTE OSTRUITO:
    • smontare il deflettore alla pistola e verificare che non trattenga corpi estranei;
    • pulire l’ugello dell’aria con un pezzo di fil di ferro e verificare, chiudendo ed aprendo il rubinetto dell’aria, che l’inconveniente si scomparso.
    C. TUBO DELL’ARIA PARZIALMENTE OSTRUITO:
    • smontare il tubo e verificare che non trattenga corpi estranei specie nei giunti.
    D. TUBO DELL’ARIA PIEGATO:
    • svolgerlo e stenderlo più accuratamente.
    E. RUBINETTI DELL’ARIA DELLA PISTOLA PARZIALMENTE CHIUSO:
    • aprirlo completamente.
    F. PRESSOSTATO DEL COMPRESSORE FUORI TARATURA:
    • contattare un elettricista e controllare con un manometro che il pressostato scatti ad almeno 1.5 atm chiudendo il rubinetto della pistola e ritorni quando la pressione scende sotto 1 atm;
    • chiamare il Servizio Assistenza.
    G. É INTERVENUTO IL SALVAMOTORE:
    • reinserire il pulsante dopo qualche minuto.
    • se il fenomeno si ripete contattare un elettricista per far controllare la regolazione della corrente e della tensione di linea;
    • chiamare il Servizio Assistenza.

    La pistola spruzza debolmente.

    A. PERDITA DI ARIA IN LINEA:
    • a partire dalla pistola verificare che tutti i giunti dell’aria siano allacciati bene, controllare eventualmente anche nell’interno della macchina che non vi siano perdite d’aria nell’allentamento di ghiere o delle fascette stringi-tubo.
    B. IL FILTRO ARIA DEL COMPRESSORE È INTASATO:
    • sostituire il filtro o pulirlo accuratamente con aria compressa.
    C. IL COMPRESSORE NON RENDE A SUFFICIENZA:
    • far aprire la parte anteriore del compressore da un meccanico e controllare che le alette del rotore scendano liberamente;
    • se il fenomeno persiste vorrà dire che il compressore è danneggiato;
    • chiedere l’intervento del Servizio Assistenza.

    Il materiale non giunge alla pistola, la pompa forza improvvisamente e si ferma.

    A. SI É PIEGATO IL TUBO MALTA:
    • arrestare immediatamente la macchina, sistemare correttamente il tubo e controllare che l’acqua non sia salita di livello intasando il miscelatore.
    B. É ENTRATO UN CORPO ESTRANEO NELLA POMPA (MATERIALE INDURITO, STRACCI, CARTA, ECC.):
    • smontare la pompa ed i tubi, rimuovere l’oggetto, pulire e riavviare la macchina.
    C. É INTERVENUTO IL SALVAMOTORE DELLA POMPA:
    • attendere qualche minuto prima di reinserirlo, se il fenomeno persiste, potrebbe dipendere dall’insufficienza di energia del cantiere;
    • chiamare un elettricista e fare le verifiche del caso.

    La macchina: disperde corrente; si arresta durante il lavoro; non si avvia; si avvia e si arresta in continuazione.

    A. IMPIANTO TERRA INEFFICIENTE:
    • sospendere il lavoro e contattare un elettricista.
    B. NON ARRIVA CORRENTE:
    • verificare la potenza del cantiere (min. 2.5 kW);
    • verificare i fusibili del cantiere;
    • verificare se il cantiere è protetto da un salvavita che scatta mettendo in funzione la macchina;
    • verificare se la macchina o il cavo che la collega hanno delle dispersioni di corrente.
    C. INQUINAMENTO DA POLVERE NEL QUADRO ELETTRICO:
    • aprire lo sportello dopo aver staccato il cavo elettrico di alimentazione, eliminare la polvere sui salvamotori e contattori, evitare che venga soffiata aria all’interno del quadro elettrico per evitare che i contatori vadano in avaria.
    D. PERDITA D’ARIA NEL CIRCUITO:
    • verificare tutte le giunzioni dal compressore fino alla pistola.

    La pompa: non si avvia, si arresta da sola durante lo spruzzo, non si arresta chiudendo l’aria.

    A. SPINA DI COLLEGAMENTO ALLA MACCHINA NON INSERITA.
    • provvedere ad inserirla.
    B. UGELLO DELLA PISTOLA PARZIALMENTE OSTRUITO:
    • smontare il deflettore alla pistola e verificare che non trattenga corpi estranei;
    • pulire l’ugello dell’aria con un pezzo di fil di ferro e verificare, chiudendo ed aprendo il rubinetto dell’aria, che l’inconveniente si scomparso.
    C. TUBO DELL’ARIA PARZIALMENTE OSTRUITO:
    • smontare il tubo e verificare che non trattenga corpi estranei specie nei giunti.
    D. TUBO DELL’ARIA PIEGATO:
    • svolgerlo e stenderlo più accuratamente.
    E. RUBINETTO DELL’ARIA DELLA PISTOLA PARZIALMENTE CHIUSO:
    • aprirlo completamente.
    F. PRESSOSTATO DEL COMPRESSORE FUORI TARATURA:
    • contattare un elettricista e controllare con un manometro che il pressostato scatti ad almeno 2 atm chiudendo il rubinetto della pistola e ritorni quando la pressione scende sotto 1.4 atm;
    • chiamare il Servizio Assistenza.
    G. É INTERVENUTO IL SALVAMOTORE:
    • reinserire il pulsante dopo qualche minuto.
    • se il fenomeno si ripete contattare un elettricista per far controllare la regolazione della corrente e della tensione di linea;
    • chiamare il Servizio Assistenza.

    La pistola spruzza debolmente.

    A. PERDITA DI ARIA IN LINEA:
    • a partire dalla pistola verificare che tutti i giunti dell’aria siano allacciati bene, controllare eventualmente anche nell’interno della macchina che non vi siano perdite d’aria nell’allentamento di ghiere o delle fascette stringi-tubo.
    B. IL FILTRO ARIA DEL COMPRESSORE È INTASATO:
    • sostituire il filtro o pulirlo accuratamente con aria compressa.
    C. IL COMPRESSORE NON RENDE A SUFFICIENZA:
    • far aprire la parte anteriore del compressore da un meccanico e controllare che le alette del rotore scendano liberamente;
    • se il fenomeno persiste, vorrà dire che il compressore è danneggiato;
    • chiedere l’intervento del Servizio Assistenza.

    Il materiale non giunge alla pistola, la pompa forza improvvisamente e si ferma.

    A. SI É PIEGATO IL TUBO MALTA:
    • arrestare immediatamente la macchina, sistemare correttamente il tubo e controllare che l’acqua non sia salita di livello intasando il miscelatore.
    B. É ENTRATO UN CORPO ESTRANEO NELLA POMPA (MATERIALE INDURITO, STRACCI, CARTA, ECC.):
    • smontare la pompa ed i tubi, rimuovere l’oggetto, pulire e riavviare la macchina.
    C. É INTERVENUTO IL SALVAMOTORE DELLA POMPA:
    • attendere qualche minuto prima di reinserirlo, se il fenomeno persiste, potrebbe dipendere dall’insufficienza di energia del cantiere;
    • chiamare un elettricista e fare le verifiche del caso.

    Mancato funzionamento del motore, il motore parte ma dopo poco si arresta.

    A. MANCA ALIMENTAZIONE ELETTRICA:
    • controllare l’impianto di adduzione della corrente (presa e spina, quadro elettrico).
    B. IL MOTORE SI ARRESTA DOPO L’ACCENSIONE:
    • invertire la polarità del motore;
    • liberare la bocca di scarico ed eventualmente le ostruzioni interne alla camera di miscelazione;
    • sostituire il riduttore.

    Il motore si avvia ma non esce prodotto dalla bocca di scarico.

    A. IL PIGNONE O L’ALBERO DI USCITA DAL RIDUTTORE POTREBBERO ESSERE DIFETTOSI:
    • sostituire il pezzo danneggiato.
    B. SENSO DI ROTAZIONE ERRATO:
    • invertire la polarità del motore.
    C. INTASAMENTO DELLA MACCHINA:
    • liberare la bocca di scarico ed eventualmente le ostruzioni interne alla camera di miscelazione.

    Il motore si avvia ma esce prodotto secco dalla bocca di scarico:

    A. NON VIENE EROGATA ACQUA AL MISCELATORE:
    • verificare se la rete idrica fornisce acqua.
    B. IL RUBINETTO DI REGOLAZIONE DEL FLUSSO D’ACQUA È CHIUSO:
    • controllare il rubinetto di regolazione della portata.
    C. NON VI È SUFFICIENTE PRESSIONE SULLA RETE IDRICA:
    • controllare il regolatore di pressione.
    D. INTASAMENTO DELLA MACCHINA:
    • verificare il funzionamento dell’elettrovalvola.

    Mancato funzionamento del motore, il motore parte ma dopo poco si arresta.

    A. MANCA ALIMENTAZIONE ELETTRICA:
    • controllare l’impianto di adduzione della corrente (presa e spina, quadro elettrico).
    B. IL MOTORE SI ARRESTA DOPO L’ACCENSIONE:
    • invertire la polarità del motore;
    • liberare la bocca di scarico ed eventualmente le ostruzioni interne alla camera di miscelazione;
    • sostituire il riduttore.

    Il motore si avvia ma non esce prodotto dalla bocca di scarico.

    A. IL PIGNONE O L’ALBERO DI USCITA DAL RIDUTTORE POTREBBERO ESSERE DIFETTOSI:
    • sostituire il pezzo danneggiato.
    B. SENSO DI ROTAZIONE ERRATO:
    • invertire la polarità del motore.
    C. INTASAMENTO DELLA MACCHINA:
    • liberare la bocca di scarico ed eventualmente le ostruzioni interne alla camera di miscelazione.

    Il motore si avvia ma esce prodotto secco dalla bocca di scarico:

    A. NON VIENE EROGATA ACQUA AL MISCELATORE:
    • verificare se la rete idrica fornisce acqua.
    B. IL RUBINETTO DI REGOLAZIONE DEL FLUSSO D’ACQUA È CHIUSO:
    • controllare il rubinetto di regolazione della portata.
    C. NON VI È SUFFICIENTE PRESSIONE SULLA RETE IDRICA:
    • controllare il regolatore di pressione.
    D. INTASAMENTO DELLA MACCHINA:
    • verificare il funzionamento dell’elettrovalvola.

    Mancato funzionamento del motore, il motore parte ma dopo poco si arresta.

    A. MANCA ALIMENTAZIONE ELETTRICA:
    • controllare l’impianto di adduzione della corrente (presa e spina, quadro elettrico).
    B. IL MOTORE SI ARRESTA DOPO L’ACCENSIONE:
    • invertire la polarità del motore;
    • liberare la bocca di scarico ed eventualmente le ostruzioni interne alla camera di miscelazione;
    • sostituire il riduttore.

    Il motore si avvia ma non esce prodotto dalla bocca di scarico.

    A. IL PIGNONE O L’ALBERO DI USCITA DAL RIDUTTORE POTREBBERO ESSERE DIFETTOSI:
    • sostituire il pezzo danneggiato.
    B. SENSO DI ROTAZIONE ERRATO:
    • invertire la polarità del motore.
    C. INTASAMENTO DELLA MACCHINA:
    • liberare la bocca di scarico ed eventualmente le ostruzioni interne alla camera di miscelazione.

    Il motore si avvia ma esce prodotto secco dalla bocca di scarico:

    A. NON VIENE EROGATA ACQUA AL MISCELATORE:
    • verificare se la rete idrica fornisce acqua.
    B. IL RUBINETTO DI REGOLAZIONE DEL FLUSSO D’ACQUA È CHIUSO:
    • controllare il rubinetto di regolazione della portata.
    C. NON VI È SUFFICIENTE PRESSIONE SULLA RETE IDRICA:
    • controllare il regolatore di pressione.
    D. INTASAMENTO DELLA MACCHINA:
    • verificare il funzionamento dell’elettrovalvola.

    La rotazione della coclea si blocca o tende a bloccarsi di colpo durante la miscelazione.

    A. CORPO ESTRANEO NELLA VASCA DI MISCELAZIONE:
    • rimuovere il corpo estraneo.
    B. IL MATERIALE INTRODOTTO CONTIENE FRAZIONE GRANULOMETRICA SUPERIORE AL CONSENTITO:
    • svuotare manualmente la vasca e rimuovere l’ostacolo
    • adeguare la coclea al prodotto (5 mm con coclea per malte, 10 mm con coclea per cls).

    Il motore forza in modo anomalo.

    A. QUANTITÀ DI MATERIALE DA IMPASTARE SUPERIORE ALLA PORTATA MASSIMA DELLA VASCA DI MISCELAZIONE:
    • fermare la macchina ed estrarre materiale fino al raggiungimento del livello di fine curva della vasca di miscelazione.
    B. INSUFFICIENTE ALIMENTAZIONE ELETTRICA
    • assicurarsi che la presa cui si è agganciati abbia una alimentazione adeguata al tipo di motore (min. 230V Monofase e min. 3 kW).
    C. IMPASTO TROPPO VISCOSO
    • aggiungere acqua all’impasto.

    Il maniglione gruppo vulkollan quando viene chiuso (con la coclea nella vasca) si piega in modo anomalo verso l’esterno.

    A. COCLEA INSERITA IN MODO ERRATO
    • verificare il corretto innesto della coclea sia nel giunto motoriduttore che nel supporto vulkollan.
    B. INCROSTAZIONI NEGLI INNESTI COCLEA
    • rimuovere le incrostazioni presenti.